Entrambi di Roccanova si spengono a distanza di 15 giorni uno dall’altro. 83 anni il primo, dal 1956 viveva a Caselette nel Torinese dove da dicembre scorso si era trasferito anche il fratello 92enne Pasquale

Aurelio e Pasquale, i fratelli Arcomano

insieme anche nell’ultimo viaggio

La loro famiglia per oltre 100 anni ha gestito in piazza del Popolo un emporio punto di riferimento per tutta la popolazione, ma anche la storica edicola di Roccanova, la più antica della Basilicata












Andrea Lauria (*)

Era Aurelio Arcomano di 83 anni che si occupava del fratello Pasquale, dieci anni più grande di lui, rimasto solo dopo la morte della moglie, Giovanna Donnauro, avvenuta nel dicembre scorso. Pasquale si era così trasferito dal fratello a Caselette, nel Torinese. E la storica edicola Arcomano esistente sin dal 1919 a Roccanova ha dovuto chiudure definitivamente i battenti. Il destino però dopo sette mesi ha tolto a Pasquale anche questa compagnia fraterna. Aurelio è morto il 17 giugno scorso per un male inguaribile. Un dolore troppo forte a cui Pasquale evidentemente non ha resistito. Tanto che 15 giorni dopo, il tre luglio scorso, anche lui si è spento raggiungendo così l’amato fratello nella vita eterna. Era proprio Aurelio che di Pasquale ci ha raccontato qualche tempo fa e che abbiamo riportato sul periodico “la Piazza”: “ogni mattina si sveglia presto e col pensiero di aprire il negozio”, che dal 1919 è stata anche edicola, la più antica della Basilicata. “Arrivano i giornali e devo sistemarli continuava a ripetere Pasquale. E ci vuole tanto per dissuaderlo e fargli capire che si trova a Caselette e non è più a Roccanova dove da solo non può più stare”.

E ’ quanto continuava a dirci con la voce rotta Aurelio che dal 1956 viveva a Torino. Dove viveva anche la moglie Anna scomparsa nel 2007 all’età di 63 anni. Vogliamo ricordare la sua grande passione e competenza informatica che facevano di lui un “web master” di grande attenzione e professionalità che metteva a disposizione del sito storico dell’edicola Arcomano dove da anni è collegato anche quello de “la Piazza”. E proprio su “la Piazza”, più volte (l’ultima sul numero di febbraio-marzo 2022) abbiamo riportato la storia della famiglia Arcomano e di Pasquale e del suo attaccamento al negozio (che è stato una barberia ed un emporio, punto di riferimento sin dagli anni ’20 del 1900 per Roccanova ed anche i paesi vicini) e forse ancor più all’edicola. Quella storica edicola, la più antica della Basilicata, che prima il padre Vincenzo e poi Pasquale ed il fratello Peppino, morto nel 2013 all’età di 86 anni, hanno portato avanti in tutto questo tempo. Oltre un secolo di vita. Che oggi chiude definitivamente. Con all’interno non solo ricordi. Ma anche tanto materiale documentario che ci auguriamo possa essere recuperato poiché di sicuro potrebbe essere una miniera di grande interesse storico-culturale. E non solo per la comunità roccanovese.

Ai figli di Aurelio, Vincenzo e Roberto, nonché alla sorella di Pasquale e Aurelio, Maria di 90 anni che vive a Torino e a tutta la famiglia Arcomano vanno le condoglianze più sentite di tutta la Piazza. Le ceneri di Pasquale saranno trasferite nel cimitero di Roccanova. (x)direttore periodico “la Piazza”

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